• 29/06/2016

Presentata oggi una proposta di legge del Pd

L’amministratore condominiale deve stipulare una idonea assicurazione ovvero garanzia fideiussoria per i danni derivanti ai condomini dall'esercizio della sua attività e deve rendere noti gli estremi della polizza professionale, il relativo massimale e ogni variazione successiva; è obbligato a stipulare  una polizza assicurativa per la responsabilità civile professionale per attività svolta  oppure una garanzia fideiussoria che garantisca le condizioni previste dal periodo precedente per lo specifico condominio; gli è esclusa la possibilità di effettuare prelievi per cassa, di emettere o accettare assegni per conto del condominio;  ciascun condomino ha il diritto di prendere visione della rendicontazione periodica. Sono questi i tre comma che compongono la proposta di legge del deputato Pd Giuseppe Romanini illustrata oggi in conferenza stampa alla Camera.

“A tre anni dall’approvazione della riforma delle disposizioni del codice civile riferite al condominio negli edifici -  ha spiegato Romanini – sono ancora numerosissime le truffe segnalate dai condomini da parte di amministratori condominiali senza scrupolo. Da qui la necessità di intervenire in sede legislativa e con l’aiuto dell’Associazione della Federconsumatori, nel ruolo di consulente e di tramite con gli inquilini truffati, abbiamo messo a punto la pdl il cui obiettivo principale è quello di offrire gli strumenti per una totale trasparenza nella amministrazione di un condominio.  E’ una proposta volutamente snella che prevede tre semplici ma sostanziali modifiche e che  speriamo venga così incardinata presto in un contesto più robusto”.

Presente alla conferenza anche il presidente della Federconsumatori Rosario Trefiletti che si è detto “soddisfatto del metodo e del merito della pdl. Del metodo perché – ha spiegato – finalmente, dopo tanto tempo, ho potuto constatare un rapporto collaborativo tra il sociale e chi ha responsabilità amministrative. Tra un’associazione civile  e le istituzioni. E soddisfatto nel merito perché era fondamentale mettere al centro di un provvedimento il ruolo professionale dell’amministratore di condominio”.