• 11/01/2017

"Prendiamo atto della autonoma decisione della Consulta che, come sempre, rispettiamo. I quesiti referendari proposti dalla CGIL sono stati dichiarati ammissibili per quanto riguarda i voucher e gli appalti: non viene ammesso quello sull'articolo 18." Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera.
" I problemi sollevati dai referendum sul lavoro - prosegue - vanno comunque affrontati perché evidenziano alcune criticità: l'abuso dei voucher, la tutela dei lavoratori nella catena degli appalti e la crescita, dopo il Jobs Act, dei licenziamenti per motivi disciplinari. Tocca ora alla politica intervenire, indipendentemente dalla tenuta dei Referendum". 
"Sui voucher - spiega Damiano- inizia oggi in Commissione lavoro della Camera la discussione su 6 proposte di legge, gran parte delle quali convergenti con la proposta del PD che prevede il ritorno alla legge Biagi del 2003. Il disegno di legge del PD ha raccolto, ad oggi, l'adesione di circa 100 parlamentari democratici. Noi ci auguriamo che il Governo prenda in considerazione questa proposta che metterebbe fine agli abusi nell'utilizzo dei voucher riportandoli a un uso esclusivo per i lavori occasionali". 
"Per quanto riguarda gli appalti è stata depositata oggi una proposta di legge, anch'essa di alcuni parlamentari del PD, che condivide l'idea di un ritorno alla responsabilità solidale negli appalti anch'essa riconducibile alla legge Biagi e resa operativa nel 2007 dal Governo Prodi. Proposta che prevede una tutela solidale per le retribuzioni e per i contributi previdenziali", conclude.