• 03/12/2015

Sull’elezione dei giudici della Corte Costituzionale i colleghi dei Cinque Stelle mentono sapendo di mentire, raccontando falsità agli italiani e utilizzando quest’aula come se fosse il palcoscenico di un teatro”.

Lo ha dichiarato Matteo Mauri, vicepresidente vicario del Pd alla Camera, nel suo intervento in aula in risposta all’on. Toninelli dei Cinque Stelle.

“Il Partito Democratico – prosegue Mauri - si sta impegnando con responsabilità per chiudere questa vicenda, per questo ha dato la piena disponibilità a ragionare con tutti in modo pubblico e trasparente di fronte ai cittadini. Invece il M5S sta provando in tutti i modi a boicottare questa elezione, perché il suo vero intento è quello di disfare le istituzioni. Il Pd non ha avuto nulla da eccepire di fronte al nome che il M5S ha proposto. Al contrario il M5S ha utilizzato ogni giorno un argomento diverso per non fare eleggere una personalità dall’altissimo profilo come quella di Augusto Barbera”.

“Non è la maggioranza o il partito principale – conclude Mauri - che deve garantire da sola l’elezione dei giudici. La Carta Costituzionale ha alzato la soglia ben oltre la maggioranza proprio per portare tutto il Parlamento a condividere alcune scelte. Auspico quindi che il M5S la smetta di giocare a nascondino sulle spalle degli italiani, cambiando ogni giorno la propria posizione, e si assuma fino in fondo le proprie responsabilità”.