• 25/11/2014

“Il peso che il fenomeno della contraffazione ha dentro la crisi colpisce economia, finanze pubbliche, posti di lavoro. Perfezionare le risposte, affinare strumenti, aggiornare le normative, sono compiti che la commissione si è data. A Prato il fenomeno si intreccia con altre forme di illegalità, e presenta una sua peculiarità attorno al tessile. Istituzioni, forze dell’ordine e organizzazioni imprenditoriali stanno già dando una risposta forte e determinata all’attività illecita della contraffazione e della pirateria commerciale. Comune di Prato, forze di polizia, imprese e lavoratori sono uniti in questa azione. La Regione Toscana ha incrementato fortemente risorse e personale per i controlli. Le audizioni svolte, le visite, il confronto, ci dicono che si sta lavorando nella giusta direzione, ma che occorre snellire procedure amministrative, integrare meglio banche dati, modificare alcune norme penali, e continuare a lavorare affinché in Europa si licenzino norme sul Made in Italy adeguate a tutelare la qualità del nostro prodotto”. Con queste parole Susanna Cenni, deputata toscana e capogruppo Pd nella commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione e della pirateria commerciale è intervenuta ieri a Prato, dove si trovava in missione con una delegazione di parlamentari, tra cui il presidente della Commissione, Mario Catania. La deputata è relatrice per l'indagine sul distretto pratese”.