• 06/02/2017

“Dalle audizioni in Commissione Contraffazione del dottor Calleri della Fondazione Caponnetto e del dottor Jovino dell’Osservatorio Rizzotto, soggetti competenti ed impegnati nello studio del fenomeno, risulta evidente come occorra rendere la contraffazione un reato di serie A. Un obiettivo da raggiungere intensificando l’attività di contrasto e la collaborazione tra tutti i soggetti impegnati a livello nazionale ed internazionale. E’ inoltre necessario aprire anche una seria riflessione su aste, e concorrenza che opera solo sul massimo ribasso, rimettendo al primo posto il valore del lavoro, della trasparenza e della qualità etica dei marchi”.

Così la deputata Dem Susanna Cenni, capogruppo Pd nella Commissione sulla Contraffazione e relatrice dell’indagine sulla Relazione tra la contraffazione e la criminalità organizzata.

Calleri, in particolare, ha segnalato come “dietro alla contraffazione ci siano le mafie, a partire da quella cinese che opera soprattutto nell’area di Prato”; mentre per Jovino “una parte della logistica e dei mercati è appannaggio di mafia e camorra”.