• 13/10/2016

“Bene l'accordo del gruppo Alibaba con Mipaf per combattere la contraffazione e tutelare il Made in Italy: la rete è frontiera del commercio ma anche del commercio di prodotti illegali. Dobbiamo intensificare ogni strumento e modalità di contrasto on line. L’Italia, dopo gli Usa è il paese più interessato dalla contraffazione. E’ evidente come la rete sia un canale sul quale migliorare ed affinare forme di intervento”. Lo ha dichiarato la capogruppo Pd in commissione d’indagine sul fenomeno della contraffazione  Susanna Cenni commentando l’audizione dei rappresentanti di Alibaba.

“L’incontro di oggi – continua Cenni – è stato molto utile. E’ fondamentale che questa enorme piattaforma web sia impegnata attivamente contro questo fenomeno e contro la vendita di prodotti illegali, consapevoli che la circolazione di beni contraffatti sulle loro piattaforme può danneggiare l'immagine e l'affidabilità. Bene dunque l'accordo con Mipaf e auspicio che possa essere esteso al manifatturiero. Bene un sistema fatto di memorandum con stati e forze dell'ordine e di tecnologie per la rilevazione interna di anomalie che può portare a rimozione di inserzioni e negozi.
Il Pd  - conclude Cenni - lavorerà per favorire ogni strumento utile alle piattaforme commerciali on line, di intervento e contrasto alla contraffazione”.