• 14/07/2015

L’Italia, con la missione diplomatica del premier Matteo Renzi in Africa orientale, finalmente torna a sottolineare l’importanza strategica della cooperazione allo sviluppo come fattore determinante per la crescita di una regione del mondo con grandi potenzialità.

L’appuntamento di Addis Abeba può rappresentare il punto di svolta per lanciare un nuovo modello di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo; i quali sono chiamati a fare fronte comune con la società civile globale, per ridisegnare percorsi democratici capaci di costruire società più giuste e attente agli ultimi.

L’Italia, grazie alla nuova legge sulla cooperazione che attendevamo da oltre vent’anni, si ritaglia oggi un ruolo da protagonista in questo importante vertice, forte anche di un patrimonio di associazioni e ong da anni in prima linea sul terreno della cooperazione allo sviluppo.

 

Lo afferma Khalid Chaouki, membro della commissione Esteri e presidente commissione Cultura presso l’Unione per il Mediterraneo.