• 17/07/2014

Attesa da 27 anni, cambia il modo dell’Italia di proiettarsi nel mondo 

“Attesa da 27 anni, è una vera riforma di sistema perché non riguarda un aspetto tecnico del funzionamento del ministero degli Esteri ma affronta il modo con cui l’Italia si proietta nel mondo e cambia il nostro modo di relazionarci con tutti i paesi meno sviluppati”. Così la relatrice Lia Quartapelle, deputata del Pd, commenta il via libera dell’Aula alla legge di riforma della cooperazione. “Mentre è sempre più difficile trovare strumenti per far camminare i principi di politica estera – aggiunge - questa legge di riforma fornisce strumenti operativi: l’Agenzia della cooperazione, l’istituzione finanziaria per lo sviluppo e una delega politica chiara ad un viceministro. Infine rende la cooperazione un principio qualificante della nostra politica estera, testimonianza del fatto che il mondo è profondamente cambiato e che non si può più agire per contrapposizione competizione”.