• 14/07/2015

"Matteo Renzi è il primo Presidente del Consiglio italiano a visitare Etiopia e Kenya, e testimonia la particolare attenzione di questo Governo per il continente e i Paesi africani. L'Italia si presenta alla terza Conferenza internazionale delle Nazioni Unite sul finanziamento allo sviluppo con le idee chiare. Abbiamo un programma articolato, con obiettivi di breve e lungo periodo." Lo afferma la deputata PD di Milano Lia Quartapelle, segretaria della commissione esteri della Camera, che partecipa ai lavori della Conferenza ad Addis Abeba.

"Siamo qui da protagonisti, non solo per partecipare. Il presidente Renzi ha sottolineato il rinnovato impegno italiano nella cooperazione internazionale. Un impegno che include il raggiungimento del 0,30% del PIL da destinare agli aiuti allo sviluppo entro il 2020 e la creazione dell'Istituzione Finanziaria per lo Sviluppo per sostenere progetti e investimenti dei Paesi partner fornendo fondi, conoscenze e competenze italiane – continua la deputata democratica Quartapelle – inquadrati non come aiuti unidirezionali, ma piuttosto come azioni di una partnership proficua per tutti i soggetti partecipanti.

Aiuto allo sviluppo vuol dire anche contrastare il terrorismo e proporre soluzioni alle cause strutturali delle migrazioni – spiega Lia Quartapelle. Non basta dire 'aiutiamoli a casa loro'. Occorre mettere in campo programmi seri di sviluppo e beneficio per entrambe le parti.

Questa Conferenza è una occasione da non perdere non soltanto per l'Italia, ma per il mondo intero. Una occasione per trasformare i semplici aiuti allo sviluppo in vere e proprie collaborazioni allo sviluppo. Si devono e si stanno prendendo delle scelte importanti in questi tre giorni – conclude Quartapelle. Anche grazie alla riforma della cooperazione che abbiamo approvato, l'Italia è pronta ed è in grado di compierle".