• 22/04/2020

“Abbiamo chiesto al ministro Patuanelli quante risorse intenda impegnare il governo con misure a fondo perduto per assicurare il sostegno alle piccole e medie imprese, sia per far fronte nell’immediato all’emergenza, sia nella fase  di ripartenza delle attività produttive. La chiusura forzata e prolungata a seguito dell’emergenza Coronavirus è una situazione straordinaria che non ha precedenti nella storia della nazione ed è indubbio che il governo si sia attivato prontamente per la tenuta del sistema economico e dell’occupazione con il decreto Cura Italia e con quello di Accesso al credito, investendo importanti risorse per garantire gli ammortizzatori sociali, sostenere il reddito dei lavoratori e favorire il mantenimento della liquidità delle imprese. Riteniamo che le risorse a fondo perduto per le Pmi siano fondamentali, e chiediamo al governo la massima attenzione”.

Lo dichiara Martina Nardi, capogruppo del Partito Democratico in commissione Attività produttive e Turismo, intervenendo alla Camera per il Question Time.

“Non ci sfugge - sottolinea l’esponente dem nella replica - che il governo ha sostenuto il sistema paese, ha dato liquidità agli enti locali e messo in campo da subito massicci interventi di protezione sociale e di sostegno economico, avviando la più grande redistribuzione di ricchezza mai avvenuta prima. Per la prima volta è stato elargito a tutti gli autonomi un finanziamento di 600 euro a fondo perduto. E ha pagato la cassa integrazione a tutti i lavoratori. Due circostanze che non hanno precedenti. Le Pmi sono la spina dorsale del Paese, e con 7 milioni di lavoratori ne rappresentano il nerbo vitale. Bene dunque - conclude Nardi - i 12 miliardi per bollette, affitti e finanziamenti a fondo perduto di cui ha parlato il ministro Patuanelli. Sono stanziamenti fondamentali”.