• 14/07/2014

“Per affrontare in maniera omogenea e organica il problema della corruzione negli appalti pubblici, non possiamo limitarci ad attendere la legge delega del governo, che recepirà le nuove direttive europee in merito. E’ necessario agire anche con altri strumenti legislativi e il Parlamento farà la sua parte”. Lo dichiara Paola De Micheli, vicepresidente vicario del gruppo Pd, chiudendo il convegno sul rapporto tra appalti pubblici e corruzione, organizzato questo pomeriggio alla Camera dal gruppo dei deputati del Partito Democratico. 

“L’iniziativa di oggi evidenzia che troppa parte delle leggi anti-corruzione è stata scritta per un mondo e un mercato che non esistono più. Occorre aggiornare tutti gli strumenti di contrasto al fenomeno con approccio sistemico che tenga conto dei mutamenti intervenuti e che agisca sulla prevenzione, la deterrenza e la trasparenza del sistema degli appalti. Per questo il Pd avanzerà delle proposte sul tema. Il successo dell’incontro di oggi si basa sul confronto e sull’apertura ai contributi di tutte le categorie interessate. Come gruppo, abbiamo quindi deciso di adottare questo metodo anche su altre grandi questioni  da affrontare ”, conclude Paola De Micheli.