• 15/05/2015

“Almeno a giudicare dagli stralci riportati dalle agenzie il parere messo a punto dalla sesta commissione del Csm mi suona intempestivo e illogico”. E’ quanto afferma Donatella Ferranti esprimendo “un certo sbalordimento” per quanto scritto nel documento: “E’ intempestivo perché siamo ormai in dirittura d’arrivo in aula con il ddl anticorruzione che sarà legge la prossima settimana, ma soprattutto illogico – replica la presidente della commissione Giustizia della Camera – visto che accusa il Parlamento di disorganicità proprio nel momento in cui stiamo varando una legge organica e di sistema che va a integrare e rafforzare l’altra legge organica e di sistema che è la cosiddetta Severino approvata nel 2012”.

Insomma, “francamente mi sembrano rilievi – conclude Ferranti – del tutto fuori bersaglio. Io sto a quanto in audizione ci ha riferito, e non solo lui, Raffaele Cantone, presidente dell’Anac, che valuta positivamente l’impianto del ddl anticorruzione e ne chiede l’approvazione immediata”.