• 10/06/2014

Quali sono i vincoli ambientali ed i relativi parametri logistici, nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie sullo smaltimento dei rifiuti, sulla base dei quali verrà identificato il sito italiano di smantellamento del relitto della Costa Concordia.

Lo chiede un’interrogazione del Partito democratico al ministro dell'Ambiente che risponderà domani durante il question time di Montecitorio.

Il 30 maggio, si legge nel testo dell’interrogazione, il ministro Lupi ha comunicato che lo smaltimento avverrà in un porto italiano: quello logisticamente più prossimo e meno rischioso per le problematiche legate al trasporto è il porto di Piombino, se risulterà conforme ai lavori preposti nei tempi stabiliti. Secondo i media, invece, Costa Crociere (notizia confermata anche dal Ministro interrogato), in un dossier inviato al governo, ha individuato invece il porto di Genova quale sito per accogliere il relitto della Concordia. E’ evidente che va fatta chiarezza sulla base dei criteri oggetti richiamati nella nostra interrogazione.

Roma, 10 giugno 2014