• 01/10/2014

“Apprezziamo la puntualità dell’informativa della ministra Guidi in merito alle conseguenze delle sanzioni imposte alla Russia, una scelta che l’Italia ha condiviso con l’intera Europa”. “Riteniamo che sia stata una scelta necessaria, perché democrazia e diritti non sono mai derogabili e occorre sostenere l’Ucraina nel suo percorso di indipendenza e sovranità”. “Tuttavia le sanzioni sono assai pesanti per la nostra economia: l’Italia è, insieme alla Germania, il principale partner commerciale della Russia, dunque le ricadute, non ancora quantificabili, saranno comunque serie per agricoltura, abbigliamento, moda, tessile, artigianato di qualità, turismo”. “Ci rassicura quanto ha fatto sapere il ministro dell’Ambiente Galletti, secondo il quale gli effetti sul settore energetico saranno limitati grazie alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento”. “Ma noi siamo molto preoccupati per le nostre imprese per questo chiediamo un monitoraggio attendo e aiuti per compensare le perdite delle nostre aziende”.

Così Silvia Fregolent, deputata Democratica, intervenendo a Montecitorio dopo l’informativa urgente del Governo sugli effetti delle sanzioni alla Russia per la nostra economia.