• 14/01/2016

Dopo la nomina di quattro donne alla guida di importanti uffici giudiziari. ROMA, 14 GEN – “La nomina di quattro donne ad altrettanti importanti uffici giudiziari, votate ieri dal plenum del Csm, è un bel segnale che conferma l’impegno di questo governo e del Guardasigilli Andrea Orlando, per favorire la parità di genere e colmare il gap che di fatto ha sottratto al Paese preziose capacità e competenze”: lo dichiara la deputata del Pd Valeria Valente, presidente del Comitato Pari Opportunità di Montecitorio. “Oramai, le donne in magistratura sono più degli uomini, una tendenza che però si inverte se si analizza la partecipazione femminile negli incarichi di vertice – spiega la parlamentare – Non si tratta soltanto di una questione di numeri, bensì di un vulnus di democrazia e di sistema”. E aggiunge: “Se tante donne vincitrici di concorso per bravura e competenza, poi non fanno carriera, è l’intero sistema che evidentemente si sta privando delle qualità e dell’impegno di queste magistrate, un gap da colmare nell’interesse del Paese”. Valente conclude: “Bene dunque le nomine decise dal Csm, ma soprattutto bene che all’interno dell’organo di autogoverno della magistratura ora siedano anche delle donne pronte a intestarsi queste battaglie”.