• 04/10/2016

“Dopo i profondi cambiamenti avvenuti dall’approvazione delle legga Levi nel 2011, occorrono nuove strategie e buone pratiche per il sostegno della creatività letteraria, per la promozione del libro e della lettura, per la tutela del pluralismo culturale e dell’informazione. Su questo ci confronteremo con gli operatorii del settore in un convegno alla Camera giovedì 6 ottobre”. Lo dice Flavia Piccoli Nardelli del Pd, presidente della commissione Cultura della Camera presentando il convegno che si terrà alla sala del Mappamondo a Montecitorio giovedì 6 ottobre alle ore 11. Interverranno la presidente della Commissione Cultura della Camera, Flavia Piccoli Nardelli, Ricardo Franco Levi deputato nella XVI legislatura, Cristina Giussani, presidente Sindacato Italiano Librai, Alberto Galla, presidente dell’Associazione Librai Italiani, Rosanna Rummo, direttore generale Biblioteche e Istituti culturali del MiBACT. Sarà presente il ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini.

“La cosiddetta legge Levi del 2011 - prosegue Nardelli - disciplina il prezzo di vendita al dettaglio dei libri e fissa limiti agli sconti praticabili. Della sua prima attuazione si discusse in un seminario organizzato dalla Commissione cultura della Camera il 25 settembre 2012. Da allora sono intervenuti rilevanti mutamenti nella cultura italiana ed europea, nella produzione letteraria e nel mercato editoriale. Tali profondi cambiamenti hanno determinato una situazione che reclama rinnovata attenzione da parte della politica. La Commissione cultura torna quindi a interloquire con operatori ed esperti sull’applicazione della legge Levi e sulle concrete iniziative legislative necessarie per soddisfare le esigenze poste dai cambiamenti intervenuti”.