• 10/06/2015

"Sfruttare pienamente l'elevato potenziale economico dell'industria culturale nelle regioni del Sud, con la valorizzazione del nostro patrimonio e la produzione di beni e servizi creativi e innovativi, non è funzionale solo all'aumento dell'occupazione e allo sviluppo del Mezzogiorno, ma anche al rafforzamento dell'identità dei territori, del dialogo interculturale e della coesione economica e sociale, per una crescita inclusiva, intelligente e sostenibile”. Lo afferma il deputato barese del Pd e Presidente del Consiglio di Giurisdizione della Camera, Alberto Losacco, riferendosi alle iniziative del governo per il recupero dei fari e ai 490 milioni di dotazione del primo Pon nazionale cofinanziato da fondi strutturali, interamente dedicato alla cultura.

“La capacità trasversale della cultura di creare sinergie con gli altri settori economici – prosegue Losacco - è uno degli assi portanti della strategia europea 2020. Investire in cultura e creatività, valorizzando il bello, in senso estetico, etico e morale, ha due ricadute: a livello nazionale nel diffondere senso civico e legalità, contrastando semplificazioni tipo ‘con la cultura non si mangia’ o ‘non nel mio giardino’, a partire dagli immigrati. A livello europeo, più consapevolezza delle radici storiche e culturali dei paesi membri aiuta il processo per un' Europa politica, solidale e dei popoli da affiancare l'insufficiente unione monetaria".