• 25/11/2015

“Le iniziative nel settore culturale annunciate dal premier Matteo Renzi sono una risposta importante a quanto accaduto in questi giorni in Europa. L’idea di stanziare un euro per la cultura a fronte di ogni euro dato al settore della sicurezza ci piace e ci sembra una risposta piena di speranza. La cultura conta, non solo perché domani potrà rendere più facile l’accesso al mondo del lavoro ma anche come strumento contro l’odio e la diffidenza”. Lo ha detto Flavia Piccoli Nardelli del Pd, presidente della commissione Cultura della Camera.

“Le iniziative annunciate dal presidente del Consiglio - prosegue Piccoli Nardelli - rafforzano quanto sta facendo la commissione Cultura: provvedimenti in favore di scuola, università e beni culturali. I 50 milioni previsti per il diritto allo studio sottolineano l’importanza dell’accesso ai gradi superiori di istruzione come risposta idonea alla paura che si vince con la cultura. All’ottenimento di questi risultati intende contribuire anche una legge, all’esame della Commissione, per incentivare la lettura su qualsiasi supporto e che ha fra i punti cardine la diffusione delle sale di pubblica lettura nelle periferie delle città e le biblioteche scolastiche che vogliamo sempre più moderne, digitali e pronte ad interessare le giovani generazioni. Siamo convinti infatti che si debbano percorrere tutte le strade per avvicinare i giovani alla cultura. E i 500 euro della bonus card per i neodiciottenni si inquadrano in questa politica di centralità della cultura, che vede nella fruizione culturale un circolo virtuoso da perseguire. Anche i 500 milioni per migliorare le periferie delle nostre città sono un altro punto di forza del progetto del premier. Inserire nelle periferie attività e spazi culturali come biblioteche, sale di lettura, teatri, cinema, centri di aggregazione sociale, ma anche spazi verdi attrezzati per il tempo libero, non è solo un’operazione di ridisegno della città ma anche di ridisegno e riqualificazione sociale di cui c’è grande necessità per vincere la sfida contro il terrorismo”.