• 05/08/2015

“Chiediamo al governo di impegnarsi nella tutela dei beni culturali in paesi coinvolti in conflitti armati e di sostenere l’istituzione di una task force specializzata sul modello dei ‘caschi blu per la cultura’ attualmente in discussione all’Unesco”. Lo dice Gea Schirò, deputata del Pd commentando l’approvazione all’unanimità in commissione Esteri e Cultura di Montecitorio di una sua risoluzione sottoscritta, fra gli altri, da Enzo Amendola, capogruppo Pd in commissione Esteri, e Flavia Piccoli Nardelli del Pd e presidente della commissione Cultura della Camera.

“Con la risoluzione approvata – prosegue Schirò – chiediamo anche al governo di intensificare l'utilizzo dei sistemi satellitari civili per il monitoraggio e l'analisi dello stato dei siti di interesse archeologico-artistico nelle aree di conflitto armato, a preservare dalle operazioni militari questi siti e a sottoporre alla giurisdizione della Corte penale internazionale dell'AJA i reati di distruzione e danneggiamento su larga scala del patrimonio culturale dell'umanità. La recente riunione dei ministri della Cultura che si è tenuta presso Expo di Milano presideduta dal ministro Framnceshini ha approvato la Risoluzione dell’Unesco che chiede di preservare i beni culturali, patrimonio dell’umanità, dalle distruzioni dei conflitti armati. Vista l’importanza dell’argomento e la sua condivisione trasversale tra i gruppi parlamentari, mi auguro che la mozione sullo stesso tema e con analoghi contenuti (1/000918) venga calendarizzata al più presto come auspicato anche dal ministro Franceschini che in commissioni riunite Cultura ed Esteri ci ha sollecitati a proseguire nelle iniziative parlamentari così da poter coinvolgere e sollecitare gli altri parlamenti nazionali”.