• 25/06/2015

“La Camera inizia oggi, con l’esame di cinque diverse proposte di legge, il lavoro per arrivare in breve tempo ad avere degli strumenti di prevenzione e di contrasto al fenomeno del cyber-bullismo”. Ne dà notizia Paolo Beni, deputato del Partito Democratico e relatore dei provvedimenti sul tema.

“Si tratta di proposte importanti – spiega Beni – perché al momento non esiste ancora nessun provvedimento specifico in vigore su un fenomeno che sta diventando un problema sociale di preoccupante rilevanza. Con la diffusione sempre più massiva di smartphone e pc i ragazzi sono infatti sempre più esposti ai pericoli del cyberbullismo, ovvero ai comportamenti tradizionalmente tipici del bullismo ‘reale’ trasferiti però nella dimensione virtuale, che li rende ancora più insidiosi per alcuni caratteri come l’anonimato o la pervasività della ‘persecuzione’”.

“Pur nella diversità delle formulazioni – prosegue il deputato democratico – le cinque proposte di legge sono accomunate da un’impostazione che predilige la prevenzione rispetto al regime sanzionatorio, che è comunque presente, offrendo innanzitutto ai giovani strumenti per un uso responsabile e critico dei social media. Ma anche agendo sul versante della formazione degli insegnanti, sul rapporto con le famiglie, con campagne di informazione e sensibilizzazione. Tutte iniziative che faranno riferimento a un tavolo tecnico nazionale, coordinato dal Miur, con il coinvolgimento degli altri ministeri interessati”, conclude Paolo Beni.

“Da oggi diventa concreta la possibilità di porre finalmente un freno al cyberbullismo e proteggere i bambini e gli adolescenti più deboli e indifesi da questo fenomeno”, conclude Paolo Beni.