• 28/07/2016

“Con il via libera del Senato alla nuova Legge del Bilancio dello Stato viene posto un altro tassello importante al mosaico riformatore che vede impegnati governo e maggioranza. Si tratta di una utile innovazione che cambia il metodo stesso di come il Parlamento valuta e interviene sul bilancio. Intanto vi è una maggiore trasparenza e chiarezza, attraverso una semplificazione del procedimento stesso, da due leggi si passa a una, e con il passaggio molto utile ad un'analisi contestuale delle entrate e delle uscite. Finalmente si pone anche fine a quel mercato, spesso poco edificante, delle discussioni notturne e infinite sugli interventi localistici e micro settoriali e si introduce la novità dell’indicatore di Bilancio equo e sostenibile. Le risorse che i contribuenti indirizzano con l’8 e il 5 per mille non potranno più essere utilizzate per altre finalità. Si supera anche lo strumento delle clausole di salvaguardia. Insomma, oggi è un bel giorno per chi si è sempre battuto per un più efficace monitoraggio del reale utilizzo delle spese dello Stato e della loro ottimizzazione. Inoltre, con l'approvazione la prossima settimana alla Camera delle modifiche alla legge 243/2012 di attuazione dell'articolo 81 della Costituzione, per quanto concerne i bilanci degli enti territoriali, si completa un processo di riforma degli strumenti di governo della finanza pubblica”.

Così il deputato Dem Maino Marchi, Capogruppo in commissione  Bilancio.