• 06/05/2015

“Con il ddl concorrenza governo e maggioranza arrivano puntuali all’impegno di prevedere norme in grado di dare impulso alla crescita”. Lo dichiarano Andrea Martella e Silvia Fregolent, vicepresidenti dei gruppo Pd alla Camera e relatori del provvedimento rispettivamente per la commissione Attività produttive e Finanze.

“Nelle relazioni illustrate oggi nelle Commissione riunite Attività produttive e Finanze – continuano Martella e Fregolent – sono stati illustrati i contenuti e le principali finalità del provvedimento. I settori interessati sono i servizi postali e bancari, le assicurazioni, le farmacie, l’energia e le professioni”.

“Sul tema delle assicurazioni - spiegano i due vice-presidenti del gruppo Pd - sono previste una serie di norme volte a ridurre i costi, promuovere la trasparenza e favorire la mobilità dei consumatori. Nel campo dei servizi postali, viene eliminata la riserva legale sul recapito degli atti giudiziari e delle notifiche di sanzioni. Per quel che riguarda l’energia, invece, viene fissata al 2018 la data della piena liberalizzazione dei mercati retail, con il superamento della ‘maggior tutela’”.

“Sulle banche – aggiungono Martella e Fregolent – si prevedono requisiti di trasparenza più stringenti per la vendita delle polizze assicurative accessorie a contratti di finanziamento e mutui, e sono predisposti strumenti per favorire il confronto sui servizi bancari, in coerenza con la disciplina Ue. Vengono, inoltre, limitati i costi di accesso ai servizi di assistenza per i clienti. Nel settore dei servizi professionali, si interviene sulla professione forense eliminando una serie di vincoli anti-concorrenziali, mentre per la professione notarile, si sancisce la riduzione degli atti che prevedono obbligatoriamente il passaggio dal notaio. Si pongono infine le premesse per modernizzare la distribuzione farmaceutica, con la titolarità delle licenze in capo ai soci di capitale, e rimuovendo il tetto di quattro licenze per titolare”.

“Con questo testo rispettiamo le indicazioni della Commissione Ue e aggiungiamo un importante tassello all’azione riformatrice del governo, in particolare per ciò che riguarda il sostegno alla domanda e alla competitività del nostro sistema”, concludono Andrea Martella e Silvia Fregolent.