• 11/02/2016

“La riforma organica delle procedure concorsuali varata dal consiglio dei ministri è un ambizioso e deciso cambio di passo verso un moderno diritto dell’insolvenza e di gestione della crisi d’impresa, un cambio di passo che potrà ricondurre a linearità un sistema divenuto nel tempo troppo farraginoso”. E’ quanto dichiara Donatella Ferranti, presidente della commissione Giustizia della Camera, nell’evidenziare “l’importanza di una riforma che, abbandonando una concezione punitiva e stigmatizzante del fallimento, rafforza saggiamente le misure di emersione tempestiva della crisi proprio per impedire effetti a valanga sulle altre imprese e sul sistema economico in generale. Al ministro Orlando – aggiunge l’esponente del Pd – va dato atto di aver saputo valorizzare al meglio il prezioso lavoro condotto dalla commissione presieduta da Rordorf”.

A giudizio di Ferranti, la nuova legge sull’insolvenza “darà finalmente, nel solco delle innovazioni già introdotte in sede di conversione del decreto legge di quest’estate, una risposta coerente e credibile alle esigenze di efficienza del sistema produttivo e alle richieste degli investitori internazionali da un lato e dall’altro alle sollecitazioni provenienti dall’Unione europea”.