• 07/07/2016

“Da oggi Italia più efficace nelle crisi internazionali”

“La legge quadro sulle missioni internazionali, perseguita da quattro legislature e solo oggi approvata, è uno degli strumenti legislativi più importanti della nostra politica estera e di difesa. Innanzitutto, ci consente di superare la precarietà decisionale di questi anni: molte volte abbiamo dovuto ricorrere alla decretazione d'urgenza, lasciando i nostri militari scoperti nel corso delle missioni, anche dal punto di vista assicurativo ed economico. Ora abbiamo un quadro giuridico che ci permette una maggiore capacità di programmazione anche rispetto alle risorse”. Lo ha detto Daniele Marantelli, dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo del Pd della Camera, durante la dichiarazioni di voto sulla nuova legge quadro relativa alle missioni internazionali.

Marantelli ha tra l’altro aggiunto che “le nuove norme rendono più incisivo il contributo del Parlamento, consentendo un maggior controllo sulla coerenza operativa delle singole missioni con le priorità della politica estera italiana e con le politiche delle organizzazioni multilaterali che costituiscono il riferimento dell'Italia in campo internazionale. Inoltre, il Parlamento avrà la possibilità di verificare attentamente l'andamento dei singoli interventi e gli stessi eventuali progressi maturati e compiuti sul terreno”. Marantelli ha poi sottolineato l’importanza di questa legge alla luce del fatto che “l’Italia è il primo Paese fra quelli occidentali e dell'Unione europea per il personale impegnato nelle missioni ONU, il secondo nelle missioni NATO dopo gli Stati Uniti e il primo per partecipanti nelle missioni UE. Le missioni internazionali non sono solo un mero strumento di politica estera, ma intervengono effettivamente nella eliminazione dei conflitti e nel superamento delle crisi. Da oggi l’Italia potrà contribuire con maggiore efficienza”.