• 14/04/2016

"L'introduzione della legge sul depistaggio nel nostro ordinamento, quando arriverà, lo farà comunque con grave ritardo. Approvando molti mesi fa, a larga maggioranza, il provvedimento a prima firma Paolo Bolognesi, la Camera scrisse una bella pagina civile. Bologna e Ustica, Piazza Fontana e l'Italicus, l'omicidio  di Ilaria Alpi o la strage di Piazza della Loggia a Brescia sono solo alcune delle ferite, delle pagine terribili 

vissute dall'Italia e che hanno conosciuto - nella ricerca della verità e della giustizia, di esecutori e mandanti - troppi ostacoli, complicità, depistaggi. Per questo, anche come relatore del provvedimento alla Camera, sono preoccupato delle resistenze all'approvazione del provvedimento da parte di alcune forze. Non vorremmo che dietro apparenti motivazioni tecnico-giuridiche vi sia la volontà di bloccare tutto. Ha fatto bene il Pd a pretendere una data certa per l'approvazione del provvedimento . Se ci sono aspetti tecnici da correggere, lo si faccia al più presto, senza snaturare un atto di grande valore civile".

Così Walter Verini, capogruppo Pd nella commissione Giustizia di Montecitorio, in merito all’iter di approvazione della legge sul depistaggio in discussione al Senato.