• 14/04/2015

“E’ iniziata in commissione Difesa della Camera la discussione generale della proposta di legge per la riabilitazione dei militari italiani fucilati durante la Grande Guerra per reati contro la disciplina. La proposta, inizialmente presentato solo dal Partito democratico, è stata accolta dal consenso unanime di tutti gli altri gruppi. Il provvedimento, di cui è relatore l’on. Zanin, prevede l’apertura d’ufficio da parte della magistratura militare del procedimento di riabilitazione e l’emanazione della sentenza da parte del Tribunale di sorveglianza. In questo modo, intendiamo ridare l’onore ai militari ingiustamente accusati solo con l’intento di impedire con il terrore e con la pena capitale qualunque atto di indisciplina. Il nostro proposito è cioè quello di stabilire attraverso la forza della legge che la pratica della decimazione, cioè la condanna a morte senza processo, per la quale furono passati per le armi tantissimi soldati innocenti, è stata una orribile pagina della nostra storia che, a distanza di cento anni, abbiamo il dovere di riscrivere”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Difesa, Gian Piero Scanu.