• 04/03/2015

“Con il voto di oggi, la Camera esclude la possibilità per i Generali in pensione di offrire consulenze o ricoprire incarichi in aziende produttrici di sistemi d’arma per la Difesa per i tre anni successivi alla loro collocazione a riposo”. Lo dichiara Giorgio Zanin, deputato del Partito Democratico e relatore della proposta di legge a prima firma del deputato Pd Carlo Galli, votata oggi all’unanimità dalla Commissione Difesa in sede legislativa.

“Questo provvedimento – spiega Zanin – responsabilizzando militari e aziende a una gestione più trasparente ed efficiente delle forniture per i sistemi d’arma, porta l’ordinamento militare italiano su standard europei. Militari e apparati industriali sono infatti indirizzati a operare secondo una piena e indipendente autonomia operativa, a tutto vantaggio della qualità delle forniture e dell’abbattimento dei costi per la P.A. Un provvedimento che per la sua valenza porta con sé anche un profilo etico”.

“Con la legge Galli – prosegue Zanin – l'ordinamento militare italiano contribuisce, anche nell'ambito della difesa, a quell'azione corale della XVII legislatura che si ispira trasversalmente ai valori fondamentali della trasparenza e dell'efficientamento del sistema”.

“Nel concludere oggi il percorso da relatore – continua il deputato democratico – desidero ringraziare i colleghi di tutti i gruppi per il lavoro di collaborazione condotto in Commissione, per la messa a punto condivisa degli emendamenti e anche per la volontà di procedere congiuntamente alla proposta di approvazione in sede legislativa. E ringrazio anche il Governo, che non ha fatto mancare il suo positivo apporto concreto all'azione legislativa del Parlamento”.

“Il consenso generale raccolto dal provvedimento e l'approvazione in sede legislativa, con il pieno concorso del Governo, sono dunque segnali importanti che auspico indirizzino anche il Senato a procedere speditamente alla sua approvazione definitiva”, conclude Giorgio Zanin.