• 19/05/2015

“E’ inammissibile che nel quadro già disastrato del trasporto ferroviario del Veneto si aggiunga pure una vicenda come questa che, se confermata in tutti i suoi contorni, rappresenta un caso di autentica discriminazione nei confronti di viaggiatori disabili. La promessa di Trenitalia di svolgere un’indagine interna e di sanzionare gli eventuali responsabili va bene ma non è sufficiente. Chiedo che vi sia un immediato intervento del governo per fare piena luce su quanto accaduto”.

Dura la presa di posizione del vice presidente del gruppo PD alla Camera, Andrea Martella, a seguito della denuncia della Onlus Aipd Marca Trevigiana che ha segnalato, nella giornata di sabato scorso, un doppio caso di discriminazione ai danni di un gruppo di giovani affetti da sindrome di Down. L’accusa dei responsabili della Onlus è che, sia alla stazione di Conegliano che in quella di Mestre, gli addetti Trenitalia abbiano costretto il gruppo ad abbandonare la fila presso le biglietterie per far posto ad altri clienti.

“Il diritto di queste persone a vivere in autonomia e in condizioni di parità reale è irrinunciabile: va difeso e sostenuto, sempre ed ovunque. Le frasi che sarebbero state pronunciate dagli addetti, come quel ‘siete lenti, fate perdere il treno ad altri’, rappresentano una violazione grave di questo diritto. Proprio per questo ho presentato oggi un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture per accertare quanto è accaduto”.

Martella in conclusione osserva che “il lavoro da fare per garantire alle persone disabili parità di trattamento nell’utilizzo dei trasporti pubblici è ancora molto. Propongo al ministero di valutare l’ipotesi, in relazione al contratto di servizio siglato con Rfi e Trenitalia, di attivare un apposito tavolo di confronto coinvolgendo anche le associazioni che operano nel settore delle disabilità. L’obiettivo deve essere quello di migliorare i servizi per questa fascia di utenza e di garantire loro una maggiore integrazione e autonomia, anche in considerazione dei grandi eventi che vedono il nostro Paese protagonista con Expo e il prossimo Giubileo”.