• 22/04/2015

“Oggi la Camera dei Deputati ha finalmente approvato il cosiddetto “Divorzio breve”. Una norma che il nostro Paese aspettava da tanto, troppo tempo e che ci mette al passo con i Paesi europei più evoluti in materia di diritti civili. Condivido il rammarico per non essere arrivati al “divorzio lampo”, per non aver riconosciuto fino in fondo che una giustizia fatta di tempi lunghi, una volta che le decisioni sono state maturate, porta ad un aggravio di costi e di fatiche, nonché a protrarre situazioni di conflittualità dannose per i coniugi e per i figli. Ma condivido fino in fondo la soddisfazione per aver seguito e portato questo provvedimento fino all’approvazione definitiva da parte di questo Parlamento. Per aver fatto un passo in avanti importante e fondamentale in questo campo”. Lo dichiara la deputata del Pd, Fabrizia Giuliani, a proposito dell’approvazione in Aula della legge sul divorzio breve.

“Nel corso di questa legislatura abbiamo aggiunto tasselli rilevanti sul terreno dei diritti civili dalla legge di contrasto alla violenza, alla norma sul cognome materno, all’omofobia, all’affido; in cantiere ne abbiamo altre ancora più rilevanti, come le Unioni Civili. Non sono provvedimenti tra loro slegati. E’ necessario uno sguardo d’insieme per osservarli adeguatamente. Rispecchiano una ritrovata capacità della politica di misurarsi con i cambiamenti superando un bipolarismo etico che ha bloccato il Paese molto oltre il tempo previsto”, prosegue Giuliani.

“Non è più tempo di decisioni singole e questioni di coscienza, ma di mostrare che la politica anche quando parla di forme di radicamento dell’affettività, relazioni di cura e convivenze è capace di fare sintesi e, anche qui, di decidere per cambiare. Oggi è un bel giorno per il nostro Paese e per la nostra democrazia”, conclude Fabrizia Giuliani.