• 24/07/2014

“L’anatocismo è stato cancellato dal Decreto Competitività, è una vittoria del buon senso. Il Pd è stato sempre contrario alla capitalizzazione degli interessi sugli interessi, una norma definita illegittima anche dalla Corte Costituzionale. Avevamo già cancellato l’anatocismo nella scorsa legge di Stabilità, quando riuscimmo a trasformare una mia proposta di legge, che aveva raccolto più di 45 firme, tra cui quelle delle attuali ministre Boschi e Madia, in un emendamento approvato all`unanimità. Ed è stato così anche stavolta.

Il PD per anni si è fatto portavoce di questa battaglia, trovando fisiologiche resistenze nelle banche, e scontrandoci con l’ostilità dei governi di centrodestra; bizzarro che oggi Lega e Fdi-An brindino alla cancellazione della norma sempre difesa dai loro governi.

Chi, tra gli apparati burocratici, ha provato a reinserire l’anatocismo non aveva fatto i conti con la determinazione del Partito Democratico nel difendere imprese, famiglie e risparmiatori da una norma disdicevole, in attesa che sia l’Ue a disciplinare il tema generale”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, sulla cancellazione dell’anatocismo dal Dl Competitività.