• 13/07/2016

"Il dl per il completamento della procedura di cessione dei complessi aziendali di Ilva va a disciplinare alcuni aspetti relativi alla procedura di cessione o affitto dei complessi aziendali di Ilva. Nel nuovo testo diventa quindi centrale, e non potrebbe essere diversamente, l’attuazione del Piano ambientale. Nel corso dell’esame in sede di commissione è stata altresì inserita l'istituzione, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, di un coordinamento tra la regione Puglia, i ministeri competenti e i comuni interessati (Taranto, Genova e Novi Ligure e Racconigi) con lo scopo di facilitare lo scambio di informazioni tra dette amministrazioni in relazione all'attuazione del Piano ambientale. Il coordinamento si riunisce almeno due volte l'anno su richiesta motivata di uno dei componenti.

Nel corso dell’esame in commissione sono stati approvati una serie di emendamenti che prevedono l’autorizzazione per l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Puglia ad assumere personale a tempo indeterminato, per assicurare le necessarie attività di vigilanza, controllo, monitoraggio e gli eventuali accertamenti tecnici riguardanti l'attuazione del Piano ambientale. Credo questo sia stato un segnale determinante che come Parlamento si sia voluto dare riguardo alla necessità di avere un sistema di controlli ambientali il più efficiente ed efficace possibile.

Viene prevista una possibilità di deroga all’attuazione delle prescrizioni del Piano di 18 mesi. Questo alla luce anche delle tempistiche necessarie dovute ai necessari chiarimenti da realizzare in sede comunitaria in merito alle varie questioni sollevate dalla Commissione europea.

Sempre in sede referente è stato introdotto il comma 1-bis, a tutela delle imprese fornitrici che punta a dare priorità al pagamento dei debiti Ilva nei confronti delle imprese dell’indotto". Lo dicono i relatori Pd al Dl Ilva, Cristina Bargero e Alessandro Bratti.