• 18/02/2015

“Un lavoro approfondito, da cesellatori, quello svolto dalla commissione Agricoltura, che ha consentito di modificare ed integrare nel Milleproroghe, in esame nelle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio, un serie di emendamenti, approvati, di forte interesse per il settore agricolo, nella volontà di cogliere l’ occasione del DPR per apportare miglioramenti concreti per il comparto”. E’ questo il commento del capogruppo Pd in commissione Agricoltura Nicodemo Oliverio che spiega: “Tra le modifiche più importanti approvate, voglio sottolineare: la concessione di un nuovo piano di rateizzazione dei debiti fiscali per i contribuenti decaduti dal beneficio entro il 31 dicembre 2014 e che presentino la domanda entro il 31 luglio 2015. Ancora: la proroga al 31 dicembre 2015 dell’entrata in vigore dell’obbligo per l’abilitazione all’uso delle macchine agricole, intervento necessario per il significativo numero di agricoltori coinvolti e per l’alto numero di macchine agricole immatricolate e in circolazione; si è poi ottenuto l’applicazione a decorrere dal 1° aprile 2015 delle sanzioni che riguardano l'omissione dell'iscrizione al SISTRI e del pagamento del contributo per l'iscrizione.

“Inoltre – aggiunge il capogruppo Pd - sono stati approvati due articoli che riguardano le zone colpite dal sisma del 2012 in Emilia: lo slittamento al 31 dicembre 2015 della data entro cui devono entrare in esercizio gli impianti alimentati da fonti rinnovabili realizzati nei o sui fabbricati e quelli in fase di realizzazione, distrutti od oggetto di ordinanze sindacali di sgombero, nonché gli impianti a fonti rinnovabili già autorizzati alla data del 30 settembre 2012, per accedere agli incentivi vigenti dal 6 giugno 2012, a favore delle popolazioni colpite dal sisma nelle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo; sempre in questi territori è stata ritardata a dicembre 2015 la data per la sperimentazione della disciplina delle zone a burocrazia zero.

“Insomma - conclude - una serie di misure, tanto attese dagli agricoltori, nel solco si ridare ossigeno e rilanciare un settore che molto può dare alla ripresa economica del Paese”.