• 25/07/2019

“Questo decreto sicurezza, inapplicabile e incostituzionale, è il decreto della propaganda e dice una cosa molto semplice: se incrociate in mare una barca alla deriva, con degli esseri umani a bordo che stanno annegando, potete anche lasciarli morire. Questo è indegno di un Paese civile come l’Italia. Non ci piegheremo mai a questa idea di società. C’è un obbligo di assistenza a chi si trovi in pericolo in mare. Lo dicono il codice della navigazione e tutte le convenzioni internazionali. Ma salvare vite umane dovrebbe essere un imperativo della coscienza di ciascuno di noi prima che un obbligo giuridico. E invece continuiamo ad assistere tutti i giorni allo show del Ministro Salvini, che affronta il tema dei flussi migratori con propaganda e demagogia e nel frattempo scappa dal Parlamento per non raccontare agli italiani la verità sulla tangente di 65 milioni di euro alla Lega che Savoini ha trattato in Russia. Salvini aveva promesso agli italiani che sarebbero stati rimpatriati subito oltre 600 mila immigrati. Ma così non è stato e le periferie delle nostre città sono ancora piene di stranieri marginalizzati. Servono risorse e investimenti verso quei paesi da cui partono gli immigrati; servono corridoi umanitari, un’altra missione Sophia e la riforma del trattato di Dublino. Ma questo decreto purtroppo non dà nessuna risposta. Contiene solo norme crudeli e irrispettose della vita umana”. Lo ha detto in Aula il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Michele Bordo, annunciando il voto contrario del Pd al dl sicurezza.