• 12/06/2014

Se la politica abbandona sterili contrapposizioni dà risposte concrete al Paese

“L’approvazione all’unanimità del decreto per le aree terremotate e alluvionate dell’Emilia Romagna è la dimostrazione che quando la politica mette da parte sterili contrapposizioni ideologiche diventa possibile fare il bene del Paese”. Lo dice Alessandro Bratti, deputati del Pd in commissione Ambiente e relatore del decreto per le aree colpite dal terremoto e dai successivi eventi alluvionali in Emilia Romagna.

“Il provvedimento - prosegue Bratti -, approvato all’unanimità grazie al lavoro fatto in commissione da tutti i gruppi, risponde ad alcune questione che aspettavano da anni una soluzione. Per le aree terremotate la cosa più importante è lo slittamento di un anno dei pagamento dei mutui per le imprese; inoltre è stato previsto lo stanziamento di 210milioni di euro per la sistemazione idraulica delle aree e maggiori poteri al commissario straordinario dell’Emilia Romagna anche per l’alluvione. Sono state introdotte anche semplificazioni e agevolazioni per i privati nelle aree terremotate. Oltre a queste specifiche novità per le aree dell’Emilia Romagna, il decreto prevede anche novità a livello nazionale: la possibilità di defiscalizzare le donazioni ai Comuni per eventi calamitosi (5 milioni di euro di copertura); il rifinanziamento del Fondo nazionale per le emergenze di 100milioni, coprendo così tutte le calamità che ad oggi hanno avuto la dichiarazione di stato di emergenza in almeno otto regione; 6milioni di euro per la manutenzione delle reti di monitoraggio che consentono di dare il primo stato di allarme sui territori in presenza di eventi eccezionali”.