• 29/05/2015

“La diffusione del circuito di moneta complementare Liberex in Emilia-Romagna, così come i diversi circuiti attivi in tutto il territorio nazionale, dimostra come i circuiti di ‘mutual credit’ siano sempre più utili per scambiare beni e servizi anche in un momento in cui non è semplicissimo disporre di liquidità o accedere al credito.” Lo afferma Sergio Boccadutri, deputato e coordinatore dell’Area Innovazione del Pd, che prosegue: “Si tratta di esperienze che vanno valorizzate, perché favoriscono la crescita dell’economia reale e distribuiscono ricchezza nei diversi territori. Credo che sia maturo il tempo di una regolamentazione nazionale, che tuteli operatori e fruitori del servizio prevedendo anche un sistema di vigilanza. A fronte di tanti esempi virtuosi potrebbero realizzarsi operazioni speculative a danno di imprese e consumatori. Proprio per questo qualche mese fa ho presentato una proposta di legge alla Camera. Sottolineo, tra l’altro, - aggiunge Boccadutri - che, non essendoci alcuna convertibilità tra le monete complementari (spendibili solo all’interno del circuito) e l’euro, non verrebbe minimamente indebolita la nostra moneta: anzi è proprio nel sistema monetario unico che la moneta complementare dispiegherebbe meglio i suoi effetti", conclude il deputato dem.