• 16/09/2014

“La questione della centrale Enel di Porto Tolle è e resta una questione nazionale, che deve ottenere la giusta importanza sulle scrivanie del management nazionale di Enel e del Governo”. Il deputato Pd Diego Crivellari, in virtù dell'impegno preso e profuso in questi mesi, esprime con la massima urgenza la necessità di dare una risposta ai lavoratori, alle comunità locali e alle aziende coinvolte nell'indotto sul futuro del sito polesano.

“Le maestranze - prosegue Crivellari - hanno intrapreso la loro strada sindacale per capire cosa li attende, a loro esprimo solidarietà e confermo il mio impegno a salvaguardia dei livelli occupazionali e di reddito. Ma temo che non sia più una questione solamente di contrapposizione tra azienda e lavoratori, non è una questione meramente sindacale o di riorganizzazione del personale ad oggi in forza. Non è tanto meno l'ultima pagina di un sito produttivo, oltre all'avvio del processo di demolizione, su cui ci siamo fortemente impegnati, oggi occorre compiere un passo in più. C'è bisogno di una vera e rapida alternativa e su questo impegneremo nuovamente anche il Governo. Salvare l'occupazione è un imperativo, così come pensare al futuro di Porto Tolle. Oggi, in maniera cogente, il tema all'ordine del giorno è la somma di più istanze: quale spazio ha Porto Tolle nel piano industriale di Enel, quale è il destino della centrale e in concomitanza quale politica energetica sceglie il Paese, quali scelte farà il Governo nei prossimi mesi. Per questo, la conferma avuta oggi, che a metà ottobre avremmo il Ministro dell'Ambiente direttamente a Porto Tolle è un segnale positivo. Nell'attesa, è importante continuare a raccogliere dal territorio tutte le sollecitazioni che possono venire, sia da forze politiche che dalle attività produttive. Da parte mia continuerò oltre che a dialogare con tutti, a porre la questione a tutti i vertici istituzionali che hanno competenza in merito. Ugualmente - ha concluso l'on.Crivellari - Enel dovrà in tempi brevi dirci esattamente quale futuro ci sarà per Polesine Camerin”.