• 29/07/2014

Epifani, “indispensabile un presidio italiano della raffinazione”

Durante la manifestazione svolta oggi a Montecitorio, nel giorno dello sciopero generale proclamato per l'intera giornata per tutte le aziende del gruppo Eni presenti nel Paese, una delegazione del Partito democratico guidata dal presidente della commissione Attività produttive, Guglielmo Epifani, ha incontrato i tre segretari confederali dei lavoratori del settore chimico, Miceli (CGIL), Pirani (UIL) ed Egidi (CISL), ai quali sono state espresse solidarietà e preoccupazioni per il futuro dei piani industriali e per il mantenimento dei livelli occupazionali. La delegazione democratica, alla quale hanno preso parte il presidente del Gruppo, Roberto Speranza, il vice presidente, Andrea Martella e il capogruppo in Commissione Attività produttive, Gianluca Benamati, ha sottolineato che saranno messi a disposizione i propri strumenti parlamentari per sollecitare soluzioni alla crisi del settore della raffinazione e perché siano confermati gli accordi tra le parti che già prevedevano la riconversione industriale delle attività. I Democratici hanno espresso inoltre la ferma convinzione che l’autonomia energetica europea non può fare a meno di un presidio italiano della raffinazione.