• 08/02/2016

"La giornata mondiale sull'epilessia, che si celebra oggi, costituisce un'occasione importante per non dimenticare una patologia che coinvolge in Italia circa 500mila persone, la maggior parte delle quali è costituita da bambini: occorre superare definitivamente lo stigma sociale che vige in molti casi nei confronti di chi si trova a combattere quotidianamente con questa malattia".

Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori. "Chi soffre di attacchi epilettici non è un diverso o qualcuno da relegare ai margini, tutt'altro: si può convivere, pur in condizioni non certo facili, con l'epilessia e condurre una vita normale", sottolinea Iori."La discriminazione sta negli occhi di chi guarda, non in quelli di chi soffre: impariamo a guardare quindi senza pregiudizi e preconcetti perchè è questo il modo migliore per favorire l'inclusione sociale", prosegue la deputata del Pd.

"La giornata di sensibilizzazione di oggi vede impegnate numerose associazioni a sostegno di questa causa: esprimo il mio personale apprezzamento nei confronti di tutte quelle iniziative che mirano a raccontare l'epilessia e soprattutto a spiegare ai cittadini che occorre accostarsi a questa patologia senza preclusioni mentali", conclude la responsabile nazionale del Pd per l'infanzia e l'adolescenza.