• 24/09/2015

Si è concluso a New York l’incontro internazionale su “Libertà di religione e di credo”, promosso da un tavolo di parlamentari di diversi Paesi e di differenti confessioni religiose. All’incontro hanno partecipato oltre sessanta delegazioni provenienti da Europa, Africa, Asia e America latina. Per il Partito democratico erano presenti i deputati Marina Berlinghieri e Ernesto Preziosi che, in quella sede, hanno ribadito la convinzione che la libertà religiosa è un diritto assoluto che non può essere negato né subire restrizioni. Tra le proposte avanzate, quella che impegna il governo a usare i fondi della cooperazione del bilancio per difendere e rafforzare la libertà di religione e di credo nel mondo e la richiesta di maggiori strumenti operativi a Lady PESC per produrre uno sforzo più forte e più efficace da parte delle istituzioni europee in termini di azione e promozione della libertà religiosa. Si sta anche lavorando a un incontro da tenersi in Italia, che coinvolga Federica Mogherini, come Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri, e rappresentati delle religioni.

«Per raggiungere gli obiettivi fissati a New York – affermano Berlinghieri e Preziosi – sarà necessario allargare la rete di parlamentari impegnati su questioni legate alla libertà di religione e di credo nel mondo, favorendo la creazione di nuove piattaforme o gruppi parlamentari che sostengano l’articolo 18 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e che siano politicamente e religiosamente eterogenei».