• 23/09/2015

La commissione Esteri della Camera ha approvato all’unanimità la risoluzione a prima firma dei deputati Pd Enzo Amendola e Gea Schirò che impegna il governo a farsi promotore, insieme ai paesi rappresentativi di tutte le arre geopolitiche e regionali, di iniziative in ambito Onu che conducano l’organizzazione, le sue agenzie specializzate e gli stati membri a intraprendere un’azione volta a favorire una transizione comune verso lo stato di diritto e a codificare il nuovo diritto umano alla conoscenza.

“Nella risoluzione – ha dichiarato la deputata Pd – sollecitiamo l’istituzione di una piattaforma comune tesa alla promozione della conoscenza, del dialogo e alla cooperazione tra questi ambiti. Ai big data sono legati i diritti umani, la libertà di espressione, il diritto alla partecipazione, alla non discriminazione e all’eguaglianza”.

“La disponibilità del governo – conclude Schirò - dimostra come la politica non abdichi al compito di pensare a se stessa come un soggetto culturale. Atti come quello votato oggi hanno un grande valore collettivo, una volta promossi e discussi in sede Onu rafforzeranno il rinnovato impegno del governo italiano e della nostra cooperazione per l’attuazione dei 17 Sustainaible development goals per il 2030”.