• 29/07/2014

Bene la decisione del ministro Lorenzin di inserire la procreazione assistita nei livelli essenziali di assistenza sanitaria, ma continuiamo a non riscontrare la necessità di un decreto legge sulla fecondazione eterologa. Siamo nettamente contrari ad affrontare delicati temi etici, quali quelli dell’anonimato o meno dell’identità del donatore, attraverso uno strumento sul quale addirittura si può mettere la fiducia. Se poi, come annunciato dal ministro, il decreto legge fosse licenziato dal cdm prima della pausa estiva si sottrarrebbe altro tempo al confronto e alla discussione dell’Aula.

Lo afferma Donata Lenzi, deputata e capogruppo Pd in commissione Affari sociali della Camera.