• 06/08/2014

''Penso ancora che le linee guida siano la soluzione più saggia. Semmai la ministra può farle precedere da un decreto ministeriale ‘organizzativo’ e essenziale''. Lo afferma Barbara Pollastrini, deputata del Pd, commentando le parole del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nel corso dell'audizione in Commissione Sanità del Senato. ''D’altronde le motivazioni della Corte mettono in chiaro come non esista alcun vuoto normativo''.

''Mi fa piacere, invece, condividere molti dei punti indicati dalla ministra Lorenzin per dare attuazione alla legge 40 sull'intero territorio nazionale e farlo nella massima sicurezza, equità e trasparenza. Mi riferisco - prosegue l'ex ministra per le Pari opportunità - all'inserimento nei Lea, all'età dei donatori, al tetto per le donazioni, al registro nazionale, alla non commerciabilità dei gameti, alla tracciabilità genetica - che si può fare pur mantenendo l'anonimato che io ritengo utile per l'attuale cultura e esperienza del nostro paese''.

''Oggi la responsabilità della politica – conclude Pollastrini - è nel garantire al più presto l'attuazione della legge seguendo la bussola indicata dalla Consulta. E i suggerimenti che vengono dalla migliore esperienza medico-scientifica e associativa del nostro Paese. Il confronto pubblico e parlamentare continuerà, ma il nostro dovere è non sciupare altro tempo e altre speranze''.