• 04/09/2014

«Credo che il via libera all’unanimità delle regioni sia un chiaro segnale di indirizzo che deve fungere da stimolo verso il superamento delle difficoltà politiche in materia di fecondazione eterologa». È quanto afferma la Vicepresidente della Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera, Daniela Sbrollini, in merito all’accordo siglato questa mattina dalle regioni.

«Bene l’ok delle regioni, ma dopo oggi abbiamo ancora più fretta: dobbiamo intervenire subito a livello parlamentare per assicurare che il trattamento avvenga in condizioni di omogeneità e sicurezza su tutto il territorio nazionale. In questo senso dobbiamo occuparci anche della questione ticket e dell’inserimento dell’eterologa nei Lea. Tutto ciò, sapendo che basterebbe aggiornare le linee guida senza produrre una nuova legge il cui iter, si sa, ha tempi ben più lunghi. Oggi più che mai abbiamo il dovere di garantire il diritto alla genitorialità. Non sono accettabili ulteriori ritardi».