• 20/12/2016

“La lotta all'italian sounding si conduce valorizzando e tutelando le produzioni tipiche e identitarie del nostro Paese. La pasta è, probabilmente, il prodotto agroalimentare italiano più conosciuto e consumato al mondo.

Dobbiamo esserne orgogliosi e con altrettanto orgoglio dobbiamo promuovere la pasta prodotta con grano italiano.  L'iniziativa dei ministri Martina e Calenda per l'adozione dell'etichetta d'origine in ambito comunitario ha un valore economico enorme per la cerealicoltura, sempre più indirizzata verso la qualità, e per i pastai, tutelati rispetto ai marchi ingannevoli.

Ho promosso e sostenuto in Parlamento l'adozione di questa strategia, perché ero e sono convinta che bisogna essere al fianco di chi vuole produrre e consumare qualità per sostenere l'inimitabile agroalimentare Made in Italy”. Lo ha dichiarato la deputata Pd Colomba Mongiello  commentando l’invio a Bruxelles per la prima verifica dello schema di decreto, condiviso dai Ministri delle politiche agricole Maurizio Martina e dello Sviluppo

Economico Carlo Calenda, che introduce la sperimentazione dell'indicazione obbligatoria dell'origine per la filiera grano pasta in Italia.