• 12/11/2014

“Siamo soddisfatti per quanto detto dal vice ministro De Vincenti a proposito della vicenda Ex Merloni, e sottolineiamo la necessita di ripartire quanto prima con un nuovo e rimodulato accordo di programma, anche alla luce di ciò che sino a oggi non ha funzionato e di arrivare, come affermato dal governo, a una soluzione positiva del contenzioso tra banche, commissario e JP che consenta la ripresa della piena attività a breve termine”. Lo dichiarano i deputati del Partito Democratico Guglielmo Epifani, Giampiero Giulietti ed Emanuele Lodolini, commentando la risposta del vice ministro dello Sviluppo economico De Vincenti all’interrogazione da loro presentata per sollecitare il Governo a intervenire nella vicenda Ex Merloni e Jp Industries.

“Il vice ministro De Vincenti – spiegano Epifani, Giulietti e Lodolini – ci assicurato che il Governo sta lavorando affinché nel più breve tempo possibile si possa arrivare a una soluzione complessiva della vicenda ex Merloni e Jp Industries. Nella sua risposta, il vice ministro ha affermato che è in corso la definizione del contenzioso giudiziario tra l’Antonio Merloni in amministrazione straordinaria e gli istituti bancari creditori che, dopo le sentenze del Tribunale e della Corte di Appello di Ancona che hanno accolto le richieste del pool di banche, ha di fatto annullato la cessione alla Jp Industries degli stabilimenti umbro-marchigiani della ex Merloni”.

“Il ministro De Vincenti – proseguono i deputati democratici - ha inoltre affermato che sono in via di soluzione le problematiche tra i commissari e la Jp Industries, e che ciò consentirebbe di riprendere appieno l'attività e di garantire un futuro ai 700 dipendenti riassunti”.

“Bene fa dunque il governo a lavorare per scongiurare che una situazione già devastante finisca per generare effetti irreversibili sulla coesione sociale ed economica dei territori di Umbria e Marche”, concludono Epifani, Giulietti e Lodolini.