• 19/03/2015

Se nel 2011 il 68% dei cittadini non considerava le nostre aziende in grado di essere competitive come un tempo a livello internazionale, oggi, il dato è al 57%, in netto miglioramento di quasi 10 punti percentuali. Si respira ancora un certo pessimismo, ma il clima complessivo della società italiana è positivo. Gli italiani incominciano a vedere la luce fuori dal tunnel. Lo rivela un sondaggio dell’istituto Swg sul rapporto tra gli italiani, la realtà, soprattutto economica in cui vivono e ciò che accade al di fuori dei confini nazionali, commissionato dal gruppo parlamentare Pd alla Camera e presentato domani a Torino nell’ambito del convegno “Le nostre imprese nella sfida dei mercati internazionali” in programma alle 17 presso l’Hotel Santo Stefano (via Porta Palatina, 19).

Secondo lo stesso sondaggio, il 34% dell’opinione pubblica riferisce di sentirsi solo italiana, mentre nel 2010 erano il 28%. Nello stesso anno il 36% si sentiva sia italiano che europeo, percezione che diminuisce di 6 punti percentuali nel 2014. Il Paese che raccoglie maggiori giudizi positivi tra gli italiani, tanto da essere preso come modello, è la Svezia, per l’86% degli intervistati; seconda è la Germania per l’80% dell’opinione pubblica. Non è un punto di riferimento il Brasile: il 57% ne dà un giudizio negativo.

Al convegno parteciperanno la vice-presidente del gruppo Pd alla Camera Silvia Fregolent, e i deputati Pd Paola Bragantini, Giampaolo Galli e Giacomo Portas. Previsti anche gli interventi di imprenditori, manager di diversi settori industriali, esponenti del settore bancario.

Le conclusioni saranno affidate al capogruppo Pd in Commissione Attività produttive Gianluca Benamati, al vice-ministro dello Sviluppo Economico Claudio De Vincenti e al sindaco di Torino Piero Fassino.