• 09/07/2015

“Mai più storie come quella dell’imprenditrice concordiese Serenella Antoniazzi”.

“E’ in discussione alla commissione Giustizia della Camera un pacchetto di misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria. Il provvedimento è atteso da tempo e intende mettere mano, in particolare, alle norme macchinose in materia fallimentare e di concordati, che oggi non tutelano l’anello più debole dei creditori, ovvero i fornitori”.

“Sono previste semplificazioni anche per l’accesso ai finanziamenti da parte dei soggetti in stato di crisi e l’apertura a proposte concorrenti nel concordato preventivo, al fine di superare le situazioni odierne nelle quali, ad esempio, i creditori, se va bene, incassano solo il 3 per cento di quanto spetta loro”.

“Introdurre nuove regole in questo complesso sistema contribuirà ad evitare il ripetersi di storie come quella raccolta nel libro dell’imprenditrice di Concordia Sagittaria (Ve) Serenella Antoniazzi “Io non voglio fallire”, dove un’azienda fornitrice si trova ad affrontare l’effetto domino della crisi di altre imprese. Il provvedimento in esame è un atto concreto che la politica aveva il dovere di realizzare per aiutare gli imprenditori in questo difficile momento dell’economia”.

E’ quanto afferma la deputata del Partito Democratico Sara Moretto in merito all'esame del Decreto 83/2015 in materia di fallimenti e concordati.