• 07/07/2016

"Emmanuel Chidi Namdi è stato ucciso barbaramente da un cittadino italiano perché di un 'etnia diversa. Questo  episodio drammatico ci conferma che dobbiamo ancora  lottare molto, ogni giorno, contro razzismo, omofobia e ogni altra forma di discriminazione e che​  la politica ​non deve rinunciare al compito di essere d'esempio per tutti.

Se si alimentano sentimenti di odio e di chiusura verso il prossimo e lo straniero il risultato è questo. Chi governa ha la responsabilità dell’effetto delle proprie parole e la politica tutta deve condannare duramente quanto successo. Il razzismo è una un problema ancora presente ed è importante ribadire in tutti i modi la necessità di uno sviluppo culturale, sociale, ma anche economico, che abbia come principi fondamentali la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e la nostra Costituzione. Nel entunesimo secolo nessuna forma di razzismo, xenofobia o violenza può essere accettata.

Il colpevole di questa vicenda è un ultras che è stato arrestato e si è scoperto che era anche stato sottoposto a Daspo. Le curve di calcio, in quanto luoghi di grandi aggregazioni, diventano spesso pericolosi posti dove si alimenta l'odio e le  cosiddette "filosofie" di violenza ingiustificata.  Il calcio non ne è responsabile direttamente,  ma nel suo interesse e soprattutto nell'interesse del bene comune, è opportuno che attivi strumenti idonei per prevenire e reprimere razzismo e violenza. Investire in impianti sportivi, nella sicurezza e nella qualità dell'organizzazione delle competizioni sportive aiuta a eliminare i peggiori "tifosi" dagli spalti e comportamenti inaccettabili. Questi temi saranno sicuramente all'attenzione della nuova presidente dell'osservatorio sulle manifestazioni sportive Daniela Stradiotto con cui desidero al più presto collaborare per il futuro dello sport italiano. ​Un pensiero ed un abbraccio vanno a Chinyery, moglie di Emmanuel, nella speranza che l'Italia e la comunità di Fermo le diano il sostegno che merita". Lo ha dichiarato la vicepresidente della commissione Affari sociali Daniela Sbrollini.