• 17/03/2016

Altrove ce ne sono anche troppi.

“Ormai da anni, nonostante le promesse e le proposte di FS, Trenitalia non ha ancora istituito l'ufficio Impianti Equipaggi presso la stazione di Verona Porta Nuova. Eppure quell'ufficio era stato previsto. Chi ha cambiato i piani?
Trenitalia dimentica che i numeri e la produzione sono di rilievo, senza contare che Verona e' e sarà ancora di più un nodo fondamentale per le ferrovie italiane e i collegamenti alta capacità con l'Europa.
La situazione attuale in Italia degli Uffici in questione é: uno in Veneto, 6 in Calabria, 4 in Campania, 4 su 5 sedi provinciali in Emilia Romagna, 7 nel Lazio, 4 in Puglia, 4 in Sicilia, 4 in Toscana e 10 in Piemonte. Come è noto, come numero di treni e di personale, il Veneto, regione policentrica, è seconda solo al Lazio e, addirittura, per gestire personale e numero di treni al Veneto spetterebbero almeno ulteriori 10 risorse umane. L'Amministratore delegato Morgante non può lavarsene le mani. Auspico un'inversione di tendenza da parte di Trenitalia, rispettosa delle professionalità e dei livelli di produttività presenti a Verona”.

Lo ha detto Vincenzo D'Arienzo, deputato Pd e componente della commissione Difesa della Camera.