• 01/02/2017

“Se la notizia relativa al depotenziamento della sala di controllo Rfi di Bari corrispondono a verità, che cosa intende fare il ministero delle Infrastrutture al fine di assicurare la piena funzionalità di una sede strategica per la Puglia e il Paese, nonché il mantenimento del livelli occupazionali”. Lo chiede Alberto Losacco, deputato del Partito democratico, con un’interrogazione a risposta al ministero delle Infrastrutture.

“Dagli organi di stampa – spiega - si apprende che RFI si appresterebbe a depotenziare la sala controllo traffico di Bari a seguito di una volontà aziendale di realizzare una nuova sala controllo traffico a Pescara. La SSC di Bari gestisce attualmente il controllo del traffico ferroviario lungo tutta la linea adriatica dal Salento fino a Rimini per oltre 1000 Km. La road map di depotenziamento della sede di Bari partirebbe dal prossimo mese di marzo con la perdita della supervisione lungo la Sulmona-Terni, per proseguire poi nei mesi successivi con la perdita del controllo lungo le linee Civitanova-Albacina  e Ascoli – Porto D’Ascoli per completarsi nel 2018 con la sottrazione della Rimini-Termoli. Le organizzazioni sindacali sono molto preoccupate perché tale riorganizzazione inevitabilmente comporta ripercussioni negative anche sui livelli occupazionali”.

“Le modifiche di competenza sulle linee marchigiane comportano già un depotenziamento di 30 unità lavorative. A rischio complessivo vi sarebbero circa 70 posti di lavoro”, conclude.